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Lupus in fabula. Potenza di internet. Nel giorno della ripresa, tra Ospitaletto Travagliato e Rovato, vediamo un fotografo appostato in linea. Veloce tam-tam in rete, ed ecco la bellissima immagine del “nostro” treno.
Lasciamo Verona, fra i suoi scali, bivi e raccordi; di gran carriera, risaliamo le colline moreniche del Garda attraverso le brevi gallerie di San Giorgio in Salici e di Lonato, le uniche della Milano-Venezia. Fra Lonato e Brescia, l’ultimo tratto che consente i 180 km/h; poi, la punta massima sarà 160 km/h fino a Treviglio. Lasciata la linea storica a Bivio Adda, siamo instradati sul primo tratto della futura AV/AC Milano-Venezia. Giù la leva, e siamo ancora sul filo dei 200 km/h. In pochi minuti raggiungiamo la Cintura di Milano e la Stazione Centrale, dove il viaggio termina in perfetto orario.
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